L'INCANTO DELLA RUGIADA - Delfina Croce 1885

L'INCANTO DELLA RUGIADA - Delfina Croce 1885

L'INCANTO DELLA RUGIADA

 Antiche tradizioni

Ormai Delfina Croce mi è entrata letteralmente nel cuore! Anche questa sera vi presento parte del suo diario, per chi ci segue da poco tempo sappia che le pagine che pubblico sono parte del diario di una donna vissuta nel 1886, donna di grande cultura che rimasta legata alle antiche tradizioni tramandate da sua madre e da sua nonna, decise di scrivere un diario, quello che oggi si chiamerebbe grimorio.

Come preannunciato, stasera vi presento questo straordinario incanto: "L'INCANTO DELLA RUGIADA": proprio stamattina mentre mi recavo al lavoro ho notato la rugiada nei prati che scintillava ai primi vagiti del sole... vogliamo chiamarlo segno? Io direi di si poiché proprio stasera aprendo a caso una delle pagine del diari di Delfina mi imbatto proprio sull'incanto della rugiada.

Mi piace pensare che sia proprio lei ad indirizzarmi nel tradurre e trascrivere queste pagine, forse perchè mi sento anche autorizzato e non ho la sensazione di violare la famosa "privacy" dell'adorabile Delfina, avrei quasi voglia di fare un viaggio nel tempo per incontrarla, sedermi con lei e parlare di leggende e credenze.... Penso che l'energia di quel momento sarebbe meravigliosa.

Detto questo passiamo, come al solito, col trascrivere questa pagina.

La Rugiada par un elemento, la fusione perfetta dell'acqua e del sole, fuoco e acqua si uniscono dando vita a gemme scintillanti di breve durata.

Essa è l'acqua più pura che si possa immaginare, contiene oltre che al fuoco anche le immagini di ciò che ha visto mentre si formava.

Serve a purificare le acque per i bagni sia degli alimenti che delle persone, serve a purificare gli angoli della casa versandone un po la sera prima i coricarsi.

La sua raccolta è assai semplice, al mattino presto ai primi vagiti del sole recatevi su di un prato con una piccola matassa di filo di cotone grezzo o di lana spessa, badate sia lungo settantasette centimetri edi colore bianco, guardando il sole lasciate cadere la piccola matassa e allontanatevi camminando verso il sole ma reggendo un capo del filo, lasciate che la matassa si srotoli, quando avete fatto questo passate la mano sul filo che ora è in terra e fate impregnare bene.

Ritornate al punto di partenza lasciando il filo a terra e da quel punto prendete il capo del filo arrotolandolo ma senza stringerlo troppo.

A quel punto una volta che è tornato matassa spremetelo in un bicchiere di vetro trasparente, alzate il bicchiere al sole e dite:

"Padre Sole, tu che hai adagiato le lacrime di Madre Luna io ti ringrazio!

Padre Sole, benedici queste lacrime che non son di dolore ma di gioia per la tua nascita!

Padre Sole, io le ho raccolte e con loro raccolgo la tua luce che rischiara!

Possano esse benedire le acque e i luoghi!"

Detto questo tornate a dimora e versate la rugiada in una piccola bottiglia di vetro trasparente.

Ricette:

3 goccie per ogni angolo della casa, esse proteggono da spiriti nefasti;

5 gocce nel bagno della sera portano via fatica e malia;

7 gocce nel cibo, purifica il corpo e lo spirito;

9 gocce davanti all'uscio tiene fuori i male intenzionati;

12 gocce sui piedi rende sicuri i vostri passi;

20 gocce in un catino di acqua di fonte con 13 petali di rosa, lavatevi il viso e troverete l'amor sincero;

20 gocce in un catino di acqua di fonte con 11 fiori di lavanda, lavatevi le mani e farete buoni affari;

20 gocce in un catino di acqua di fonte con 9 foglie di menta. lavatevi gli occhi e scoprirete gli inganni.

Raccogliere la Rugiada solo in luna piena o crescente, non calante ne nera quelle sono lacrime dei giorni infausti e servon a streghe nere per del male fare!

Io trovo questa pagina meravigliosa, vuoi per la semplicità del rito, vuoi perché trovo la rugiada favolosa.

Come al solito spero che anche questo piccolo articolo vi sia gradito.

Grazie di cuore.

Marius

L'INCANTO DELLA RUGIADA - Antiche tradizioni

Ormai Delfina Croce mi è entrata letteralmente nel cuore! Anche questa sera vi presento parte del suo diario, per chi ci segue da poco tempo sappia che le pagine che pubblico sono parte del diario di una donna vissuta nel 1886, donna di grande cultura che rimasta legata alle antiche tradizioni tramandate da sua madre e da sua nonna, decise di scrivere un diario, quello che oggi si chiamerebbe grimorio.

Come preannunciato, stasera vi presento questo straordinario incanto: "L'INCANTO DELLA RUGIADA": proprio stamattina mentre mi recavo al lavoro ho notato la rugiada nei prati che scintillava ai primi vagiti del sole... vogliamo chiamarlo segno? Io direi di si poiché proprio stasera aprendo a caso una delle pagine del diari di Delfina mi imbatto proprio sull'incanto della rugiada.

Mi piace pensare che sia proprio lei ad indirizzarmi nel tradurre e trascrivere queste pagine, forse perchè mi sento anche autorizzato e non ho la sensazione di violare la famosa "privacy" dell'adorabile Delfina, avrei quasi voglia di fare un viaggio nel tempo per incontrarla, sedermi con lei e parlare di leggende e credenze.... Penso che l'energia di quel momento sarebbe meravigliosa.

Detto questo passiamo, come al solito, col trascrivere questa pagina.

La Rugiada par un elemento, la fusione perfetta dell'acqua e del sole, fuoco e acqua si uniscono dando vita a gemme scintillanti di breve durata.

Essa è l'acqua più pura che si possa immaginare, contiene oltre che al fuoco anche le immagini di ciò che ha visto mentre si formava.

Serve a purificare le acque per i bagni sia degli alimenti che delle persone, serve a purificare gli angoli della casa versandone un po la sera prima i coricarsi.

La sua raccolta è assai semplice, al mattino presto ai primi vagiti del sole recatevi su di un prato con una piccola matassa di filo di cotone grezzo o di lana spessa, badate sia lungo settantasette centimetri edi colore bianco, guardando il sole lasciate cadere la piccola matassa e allontanatevi camminando verso il sole ma reggendo un capo del filo, lasciate che la matassa si srotoli, quando avete fatto questo passate la mano sul filo che ora è in terra e fate impregnare bene.

Ritornate al punto di partenza lasciando il filo a terra e da quel punto prendete il capo del filo arrotolandolo ma senza stringerlo troppo.

A quel punto una volta che è tornato matassa spremetelo in un bicchiere di vetro trasparente, alzate il bicchiere al sole e dite:

"Padre Sole, tu che hai adagiato le lacrime di Madre Luna io ti ringrazio!

Padre Sole, benedici queste lacrime che non son di dolore ma di gioia per la tua nascita!

Padre Sole, io le ho raccolte e con loro raccolgo la tua luce che rischiara!

Possano esse benedire le acque e i luoghi!"

Detto questo tornate a dimora e versate la rugiada in una piccola bottiglia di vetro trasparente.

Ricette:

3 goccie per ogni angolo della casa, esse proteggono da spiriti nefasti;

5 gocce nel bagno della sera portano via fatica e malia;

7 gocce nel cibo, purifica il corpo e lo spirito;

9 gocce davanti all'uscio tiene fuori i male intenzionati;

12 gocce sui piedi rende sicuri i vostri passi;

20 gocce in un catino di acqua di fonte con 13 petali di rosa, lavatevi il viso e troverete l'amor sincero;

20 gocce in un catino di acqua di fonte con 11 fiori di lavanda, lavatevi le mani e farete buoni affari;

20 gocce in un catino di acqua di fonte con 9 foglie di menta. lavatevi gli occhi e scoprirete gli inganni.

Raccogliere la Rugiada solo in luna piena o crescente, non calante ne nera quelle sono lacrime dei giorni infausti e servon a streghe nere per del male fare!

Io trovo questa pagina meravigliosa, vuoi per la semplicità del rito, vuoi perché trovo la rugiada favolosa.

Come al solito spero che anche questo piccolo articolo vi sia gradito.

Grazie di cuore.

Marius

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