I Benandanti - Maghi combattenti - Prima Parte

  • Marius Depréde

I BENANDANTI

MAGHI COMBATTENTI

Prima Parte

Anche se di questo ne parlerò venerdì 26 maggio 2017 durante il nostro aperitimachiamo, ho deciso di scrivere qualcosa in più sul mito e la leggenda dei Benandanti.

La storia li vuole ubicati geograficamente in Friuli ma la loro fama era diffusa in tutta europa, discendenti dal culto pagano che affonda le radici in quello che chiamiamo periodo buio poichè senza o meglio con scarsa documentazione storica, almeno quella pubblicata e diffusa.

Ma come sappiamo, nelle leggende esiste sempre un fondo di verità... almeno a chi piace pensare che sia così... o no... poco importa.

Figure misteriose quelli dei "nati con la camicia", controversi a tal punto che vennero inquisiti, cacciati e tacciati di ogni tipo di diceria... ma perchè tutto questo?

Semplicemente per la loro provenienza pagana, erano dei veri e propri portafortuna ambulanti... potevano benedire anche solo toccando una persona, il loro passaggio era sempre portatore di buone nuove e salvavano i raccolti dalle carestie e dalle malie delle streghe nere; combattenti armati solo di un bastone e detentori della magia protettrice.

Così vengono definiti su wikipedia:

I Benandanti (alla lettera significante "buoni camminatori") erano gli appartenenti ad un culto pagano-sciamanico contadino basato sulla fertilità della terra diffuso in Friuli intorno al XVI-XVII secolo.

Si trattava di piccole congreghe che si adoperavano per la protezione dei villaggi e del raccolto dei campi dall'intervento malefico delle streghe. Quello dei benandanti era un culto agrario che discendeva da antiche tradizioni pagane contadine diffuse in tutto il Centro-Nord Europa, sia presso popolazioni germaniche (si veda, in particolare, la figura mitica della Frau Holle), Slave (vedi, in particolare i krasniki, come erano chiamati in area dalmatico-illirica i "combattenti in spirito" ) o Ungheresi (vedi in particolare i Táltos sciamanici), e che arrivò nelle regioni nord-orientali dell'Italia, in Friuli estendendosi fino a Vicenza, Verona, Istria e Dalmazia.

In realtà le informazioni sono state tratte dai processi inquisitori ma tra le righe possiamo apprendere che non erano solo contro le streghe nere (che si nutrivano delle disgrazie altrui) ma anche contro il male in genere.

Alla nascita essi (sia uomini che donne) erano ancora avvolti nel loro sacco amniotico (ecco perchè nati con la camicia), la levatrice e la madre si preoccupavano di tenerne un pezzo e custodirlo in un sacchetto che poi veniva benedetto, la chiesa fece credere che la benedizione era esclusivamente cristiana ma non era proprio così, uno dei metodi più usati era la consacrazione fatta affidando il  sacco amniotico alla terra in prossimità di un corso d'acqua dichiarando la nascita ai quattro tempi e quindi alle quattro stagioni (in pratica ai quattro punti cardinali, ma di questo scriveremo più in la) trattenendone una parte come dicevo in un sacchetto per poi metterlo al collo del nascituro.

Raggiunta la maggiore età il benandante tornava sul luogo dove era stato riposta la sua "camicia" e lasciava li la parte che aveva portato al collo come protezione, quindi la "camicia" era completa e la terra proteggeva i suoi passi (anche di questo scriverò il rito e le parole).

Ora lui era pronto, era divenuto un "combattente di spirito", il suo compito non era intromettersi nella vita degli altri ma fare in modo che se sotto l'influsso del "maligno" venissero purificati e la loro vita e dunque destino ripristinato. In base ai paesi i riti dei Benandanti erano diversi, ad esempio quelli friulano l'amuleto dovevano tenerlo sempre al collo, nel nord ovest dell'italia bastava passeggiare sulla terra consacrata dalla "Camicia", in nord europa essiccata per poi polverizzarla e condirci zuppe, insomma paese che vai usanza che trovi.

Negli antichi scritti la definizione "strega" era associata la male come quella di demone, (ricordate le differenze? se no vi invito a cercarle e rimarrete sorpresi ^_^ ) mai nulla di più sbagliato poichè i Benandanti collaboravano con i guaritori e le guaritrici che erano sempre streghe, stregoni o maghi vi era solo una differenza di scelta... bene o male?

Wikipedia aggiunge:

Un altro dei poteri dei Benandanti era quello di vedere i morti in processione e ascoltare i loro messaggi.

La "processione dei morti", "l'esercito furioso", o la "caccia selvaggia" erano una tipica forma di religiosità dell'area centro europea.

Il tema della processione dei morti si ritrova in un racconto di un episodio accaduto nel 1091 a un monaco che era senza saperlo un Benandante, poiché «chi vede i morti, cioè va con loro, è un Benandante»

Il frate mentre camminava in campagna sentì dei lamenti e vide che provenivano da una processione, una sorta di danza macabra, dove riconobbe persone morte da poco guidati da un personaggio dall'aspetto selvatico armato di una clava.

Il potere di vedere i morti era anche tipico delle donne Benandanti che, in particolari occasioni legate ad esempio al loro periodo mestruale o nel giorno della Commemorazione dei defunti, nell'acqua di un catino avevano visioni di conoscenti o parenti da poco defunti.

Sono molte le credenze e vi risparmio tutto il periodo dell'inquisizione perchè sarebbe tedioso ma lo riprenderò con documenti alla mano appena organizzo una serata... decisamente divertente ed interessante.

Molti sono i poteri dei Benandanti e se appare uno di loro nella vostra vita vi è un motivo... alla fine sono Maghi e Maghe.... fatta questa introduzione sul prossimo articolo parleremo dei Benandanti dei giorni nostri .... ma dobbiamo aspettare.... solo una piccola informazione... i Benandanti non sono soggetti a fatture e malocchi.... ma anche di questo parleremo nel prossimo scritto... intanto grazie e mi addentro nelle biblioteche.... buon cammino^_^

Marius

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